Un antico e innocente malcostume - 04-08-01 - Giovanni Forgione |
Lettera inviata via E-mail all'ufficio stampa del Comune di Telese Terme
(all'attenzione dell'Assessore Mario Caruso)
Si prega di consegnare la richiesta allegata all'assessore Mario Caruso. Speravo di incontrarlo di persona per consegnargli a mano questa richiesta ma, non ci sono state occcasioni per incontrarci.Giovanni Forgione Viale Minieri 199 TELESE TERME
Lettera intestata a diversi destinatari tra i quali l'Assessore Mario Caruso Oggetto: Accensione di sterpaglie
Vivo al secondo piano, nel centro di Telese. Quotidianamente la mia casa è invasa da fumo proveniente da fuochi di sterpaglie accesi in giardini privati ed in luoghi curati dal Corpo Forestale. La rabbia per l’invasione del fumo nei miei polmoni si raddoppia quando penso che ciò succede anche ai miei figli.
Ad arricchire il mio sconforto, lo stupore di quanti non credono che il fumo possa propagarsi anche nel raggio di un chilometro e più. L’intossicazione di cui sono vittima quasi ogni mattina giustifica la mia testardaggine. E’ un mio diritto respirare aria pura, tenere le finestre aperte e cominciare le giornate in modo sereno. Quando il fumo mi aggredisce nel sonno alle sei di mattina, il mal di testa diventa un compagno per tutta la giornata.
I colpevoli, non pensano minimamente di commettere un reato perché mai si è saputo di una punizione esemplare. Accendere fuochi, per molti, è l’unica possibilità per smaltire le sterpaglie. Quando io da solo li affronto verbalmente o quando arriva la forza pubblica a farli smettere, il loro stupore è immenso: “Cosa sto facendo di male?” La loro ignoranza equivale alla mia intossicazione. Le forze dell’ordine, si muovono solo su segnalazione perché la loro azione è prevalentemente di repressione e non di prevenzione. Quando arrivano sul posto ad invitare il piromane a smettere, il reato già è stato compiuto. Il colpevole smette, e domani c’è un nuovo colpevole che accende il fuoco. A livello del suolo, il fumo è inesistente; è dai 10 metri in su che la nube tossica assume la forma di una lettera T , la cui parte orizzontale si propaga prendendo la direzione decisa dal moto dell’aria. E’ strano, che il fumo stazioni tra i 10 e i 20 metri dal suolo, senza andare né sopra, né sotto, propagandosi solo in orizzontale. Credetemi, un fuoco di grandi dimensioni, accesso alle sorgenti del Grassano, invade in dieci minuti anche il centro di Telese Terme che è a un chilometro circa. CHIEDO agli intestatari di questa comunicazione, per le questioni di loro competenza:
Si
prega di dare delle risposte in tempi ragionevoli; grazie e cordiali
saluti. Telese 4 agosto 2001 Giovanni
Forgione – V. Minieri 199, 82037 TELESE TERME giforgi@libero.it |